Moltiplicazione dei pani e dei pesci
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto» (Gv 6, 1-15)
Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». ... Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. (Gv 6, 1-15)
Il segno della moltiplicazione dei pani e dei pesci preannuncia quanto avverrà nell'ultima cena dove Gesù si consegna per poi farsi spezzare per la salvezza del mondo e prelude all’istituzione dell’eucarestia. Lo Spirito Santo ispira gli evangelisti a ricalcare il racconto del miracolo su quello dell'istituzione eucaristica come se Gesù vivesse già lì la sua passione sussurrando: “Avverrà così di me? Così sia, Padre mio. Così sia!”.