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Aspettando Zan

Molise, legge anti-discriminazione

Un consigliere della Regione Molise ha presentato una proposta di legge che intende combattere le discriminazioni a danno di persone omo e trans.

Gender Watch 12_09_2024

Ennesima proposta di legge contro la discriminazione. A presentarla è stata Micaela Fanelli, consigliere PD in minoranza per la Regione Molise. Il titolo della proposta è il seguente: Contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.

«Un passo importante nella direzione del riconoscimento della piena cittadinanza ai diritti LGBT nella Regione Molise, una norma di civiltà e rispetto, in linea con gli indirizzi promossi dall’Onu, dall’Europa, dalla Presidenza della Repubblica Italiana e dalla coscienza civile», ha dichiarato la Fanelli.

Non potendo sanzionare condotte cosiddette omofobe – la sanzione penale è compito dello Stato – ecco che la proposta si è concentrata nella promozione della cultura LGBT finanziando programmi sociali, sportivi, culturali, campagne LGBT, interventi nelle scuole, corsi di formazione per professionisti, strutture residenziali per persone LGBT che si sentono discriminate. La Regione, semmai passasse questa proposta (eventualità remota), potrebbe costituirsi parte civile nei processi di violenza a danno di persone LGBT. Si penserà anche alla creazione di un Osservatorio per monitorare condotte discriminatorie a danno di persone omosessuali e transessuali.

Questa iniziativa insieme ad altre simili – si veda il caso della Puglia – spiano la strada ad un ritorno del DDL Zan. Le leggi regionali possono solo privilegiare dal punto di vista amministrativo le realtà LGBT e fare propaganda ideologica anche nelle scuole, ma poi serve lo Stato per mettere in galere i riottosi e quindi serve l’intervento del Parlamento.