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BEL VEDERE

Modigliani scultore a Rovereto

Una importanta rassegna che raccoglie gli importanti lavori della parentesi scultorea dell'artista livornese.

Bel Vedere 24_12_2010
MODIGLIANI - TESTA DI DONNA

OPERA ARTE
Solo una volta nel corso della sua vita Amedeo Modigliani espose al pubblico le sue sculture. Fu nel 1912, al Salon d’Automne, la prestigiosa esposizione annuale parigina. Per quell’unica occasione selezionò sette eleganti e primitive teste femminili.

Modì, che aveva iniziato la sua carriera artistica dipingendo a Livorno, sua città natale, presso lo studio di Guglielmo Micheli, si dedicò all’attività scultorea per un periodo di tempo davvero breve, dal 1911 al 1913, dopo il definitivo trasferimento a Montparnasse e la conoscenza dell’artista romeno Costantin Brâncu?i. Fu costretto a smettere per motivi di salute; le polveri della pietra e del legno che lavorava erano, infatti, insopportabili per il suo fisico già provato dalla tubercolosi e dagli eccessi cui troppo spesso si lasciava andare. Considerava, comunque,  se stesso più scultore che pittore; eppure le sue opere plastiche, per decenni dopo la sua scomparsa (1920), furono ritenute secondarie rispetto alla produzione pittorica. 

L’esiguo numero di opere realizzate – si contano, ad oggi, 25 sculture, di cui alcune incompiute, disperse nei musei e nelle collezioni private di tutto il mondo – e  la scarsità dei documenti a disposizione ha reso difficile, ma non ha scoraggiato, uno studio approfondito che intende colmare  una lacuna storiografica riguardo l’artista livornese, il cui esito è visibile nella mostra in corso a Rovereto. L’obiettivo, ambizioso, è stato quello di ricostruire tutta la storia di Modì scultore, documentando i rapporti con i colleghi del tempo - oltre Brâncu?i anche Picasso - e le mode culturali dell’epoca, dalla ripresa di un rinnovato classicismo - a Rovereto documentato dal confronto col rinascimentale Francesco Laurana - alla scoperta dell’arte africana e orientale. Il percorso al Mart, corredato di importanti disegni dedicati alla figura femminile, ricostruisce filologicamente l’attività scultorea di Modigliani  dimostrando che essa non fu affatto un episodio isolato ma costituì uno strumento fondamentale nella risoluzione di problemi formali e stilistici che troveranno compimento con il definitivo ritorno alla pittura del 1915.


MODIGLIANI SCULTORE
Rovereto (TN), Mart
Fino al 27 marzo 2011
Orario:da lunedì a domenica 10 – 18; venerdì  10- 21
ingresso: intero € 10; ridotto € 7
info: 0464. 438887