Ministero dell’Interno: i veri numeri sulla discriminazione
L’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del Ministero dell’Interno ci informa che in poco più di 8 anni il numero di segnalazioni per omosessuali discriminati ammonta a solo 197.
L’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del Ministero dell’Interno nell’ultimo report ci comunica che in poco più di otto anni, dal 10 settembre 2010 al 31 dicembre 2018, il numero di segnalazioni per atti discriminatori a danno di persone omosessuali ammonta a 197 (il 13% del totale) e quello riferito a persone transessuali a 15 (1%). Ossia meno di 26 all’anno. Due al mese. Eppure per il percepito collettivo ogni giorno almeno una persona omosessuale è aggredita e insultata. Inoltre c’è da sottolineare che segnalare una discriminazione non significa che la discriminazione è avvenuta veramente. Occorre cioè verificare la segnalazione.
Chi sono i veri discriminati? Persone appartenenti ad altre categorie sociali. Infatti le principali segnalazioni riguardano la razza e l’etnia (quasi il 60%) e il credo religioso (quasi il 19%) che fanno quasi l’80% del totale. Però, soprattutto a difesa della seconda categoria, sui giornali, in Tv e in rete non si spende nessuna parola di denuncia. Due pesi e due misure.