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LA CANTANTE INDAGATA

Madame del Grillo, rieducata al vaccinismo per carriera

Il caso della cantante Madame, osannata dai ragazzi e indagata per falso ideologico per essersi fatta fare un green pass falso a seguito di vaccinazioni mai effettuate. Solo ora si dice pronta a rimediare e dà degli ignoranti a chi non si è vaccinato per paura. Cosa non si fa per salvare la carriera. Fanno gli artisti "maledetti", poi appena telefona la Digos danno la colpa ai genitori.

Editoriali 06_01_2023

Il nuovo Marchese del Grillo è una Madame, della serie: “io so io e voi non siete un…”. Per il pubblico giovanile è una delle cantanti del momento. “Rappa” che è una meraviglia in coppia con i rapper più famosi e con il suo aspetto molto gender fluid è destinata ad essere sempre più acclamata. Ma adesso è indagata per falso ideologico dalla procura di Vicenza perché si è scoperto che si era fatta fare un green pass fasullo a causa di vaccinazioni mai effettuate.

E lei che cosa fa? Invece di ammettere la sua colpa si è giustificata dicendo di non aver fatto la vaccinazione per paura. Il bello è che ha addirittura tirato in ballo i suoi genitori, i quali non amano la medicina tradizionale e durante il covid – poveretti - sono cascati nella trappola della narrazione no vax. Così anche lei si è piegata ai consigli di famiglia e ha pensato bene di trovare un escamotage per sfangarla.

Invece di affrontare l’opinione pubblica e difendere la sua contrarietà al vaccino (non servono tante giustificazioni, la paura di una reazione avversa è più che sufficiente) ha trovato la scorciatoia più facile falsificando il suo certificato vaccinale. E non pensa nemmeno di chiedere scusa per il falso ideologico di cui è accusata. No, lo giustifica perché aveva paura.

Solo che adesso, con la partecipazione al Festival di Sanremo alle porte e diversi contratti discografici in essere, la giovane Francesca Calearo di appena 20 anni, ha dovuto scegliere: o difendere la decisione di non vaccinarsi e il conseguente falso ideologico e affrontare lo stigma no vax oppure ripiegare su un comodo pentimento per evitare di apparire come una pericolosa sovversiva anti-vaccinale. E pazienza se a perderci la faccia sono i poveri genitori dipinti dalla giovane come dei poveretti che non si fidano della scienza. Il sospetto che non si fidassero dei vaccini – cosa che avrebbe avuto una giustificazione più che plausibile – non l’ha nemmeno sfiorata.

Così ha spiegato in un lungo post che farà tutte le vaccinazioni necessarie perché adesso qualcuno di veramente bravo l’ha convinta. Chi? Forse l’iban dato che per un momento c’è stato anche chi ha messo in discussione la sua partecipazione al Festival di Sanremo. O forse la visita della Questura di Vicenza che le ha notificato di essere iscritta nel registro degli indagati.

Così, per Madame è scattata l’operazione rimozione: la giovane addirittura si è messa a dare degli ignoranti ai no vax e li ha invitati a informarsi e a non farsi prendere dalla paura. Della serie, rieducata e adesso perfettamente a suo agio nel nuovo ruolo di censore.

Se non ci fosse un’indagine in corso verrebbe da pensare che si tratti di una campagna pubblicità progresso per la vaccinazione. In fondo gli ingredienti ci sono tutti: il personaggio famoso e ammirato dai più giovani, il suo errore, lei che si redime e poi diventa per giunta testimonial della campagna vaccinale ancor più cattiva con i no vax di cui pure lei faceva parte.

A lei stessa imputa la paura, chiedendo che sia giustificata, ma la paura dei tanti che non si sono accostati al vaccino per il timore di effetti avversi non aveva valore, loro sono ignoranti secondo il pensiero di madama la marchesa. Invece un valore quella paura ce l’aveva eccome, dato che chi non ha voluto vaccinarsi, lo ha fatto per timore di un effetto avverso e questa si chiama prudenza e senso della realtà dato che gli effetti avversi con la vaccinazione a Mrna sono presenti, persistenti e duraturi. Chiedere alle migliaia di danneggiati del Comitato Ascoltami per avere delucidazioni, chissà che non ne esca un bel rap sulla loro condizione. In fondo sono dei personaggi ai margini della società, come piace al mondo rap. Solo che la paura dei no vax che per difendere la scelta hanno perso il lavoro non ha valore, quella di una cantante sulla cresta dell’onda va invece capita.

Sarebbe interessante chiedere alla signorina Madame chi sarebbero gli infettivologi che l’hanno convinta a vaccinarsi soltanto adesso a pandemia finita e con l’inchiesta sul suo capo per il bene suo e degli altri dato che ormai è acclarato che il vaccino non protegge dal contagio e quindi non può fare nulla per bloccare la trasmissione del virus. E poi, con gli effetti avversi ormai documentati senza alcun dubbio (se vuole, Madame può fare un giro anche su queste pagine, ne troverà a iosa) saranno stati infettivologi che vivono su Marte.

Certo, se parteciperà o no a Sanremo lo deciderà Amadeus che del Festival è il direttore artistico anche se dalle prime dichiarazioni ("c'è un'indagine in corso e si è innocenti finché non si viene dichiarati colpevoli") vedrete che non correrà grossi rischi.

Quel che è interessante notare è quanto sia fasulla la tempra da duro di certi artisti che svelano così la loro natura meramente commerciale. Si presentano al pubblico come maledetti, capaci con le loro parole sfrontate di sfidare il conformismo imperante, cantando di sbirri da cui scappare e sentimenti “romantici” come «la mia vita mi fa “click” sul clito, sa che godo quando preme il dito».

Recitano la parte del maudit. Poi, non appena citofona la Digos a casa corrono ai ripari per salvare la carriera, danno la colpa a mammà, si cospargono il capo di cenere con giustificazioni assurde e si dicono pronti a riabilitarsi per il bene della società. E del loro successo. Il bello è che poi ci sono giovani che gli credono anche…