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Popolazione

L’Uttar Pradesh propone misure per limitare a due i figli per coppia

Una bozza di decreto di legge prevede incentivi per le famiglie che limitano a due i figli e penalizzazioni per quelle numerose, tra cui l’esclusione da sussidi e impieghi pubblici

 

 

Svipop 16_07_2021

Il controllo degli andamenti demografici è un problema complesso e delicato, come insegna l’esperienza della Cina con la sua politica del figlio unico. In India sta pensando di affrontarlo l’Uttar Pradesh che, con 220 milioni di abitanti, è lo stato più popoloso della federazione. Il governatore Yogi Adityanath, del partito nazionalista indù Bjp, ha annunciato che la Commissione legislativa dello stato ha preparato la bozza di un disegno di legge che contiene misure per incentivare, se non per costringere, le famiglie a limitare a due i figli. Il decreto prevede, ad esempio, incentivi economici per le famiglie con due figli e invece l’esclusione dai sussidi assistenziali di quelle più numerose. I genitori con più di due figli sarebbero esclusi da impieghi nel settore pubblico e da promozioni e si ipotizza che non possano candidarsi alle elezioni locali. Quest’ultimo provvedimento troverebbe delle resistenze in fase di discussione per il fatto che la maggioranza degli attuali parlamentari del’Uttar Pradesh ha più di due figli. Ma l’iniziativa sta facendo discutere anche all’interno della maggioranza di cui Yogi Adityanath è leader perché il tasso di fertilità delle donne indiane in realtà è in costante calo. A livello nazionale è sceso da 3,4 figli all’inizio degli anni 90 del secolo scorso a 2,2 nel 2016 (ultimo dato ufficiale disponibile); nell’Uttar Pradesh nello stesso arco di tempo è passato da 4,8 a 2,7 figli. È possibile che con questa iniziativa, che presuppone problemi sociali ed economici imputabili a una crescita demografica eccessiva, il governatore cerchi di stornare l’attenzione della popolazione dagli scarsi risultati ottenuti dal suo esecutivo, in vista delle elezioni in agenda il prossimo anno. Nel dare la notizia, l’agenzia di stampa AsiaNews ricorda che se la legge entrasse in vigore, l’Uttar Pradesh non sarebbe il primo stato indiano ad adottare la politica dei due figli: “già altri l’hanno percorsa – spiega – sempre con il sistema degli incentivi e tra i tristi risultati c’è stato anche un ulteriore aumento della piaga degli aborti selettivi, pratica già frequente nel paese, perché, come in Cina, molte coppie decidono di abortire le figlie.