Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

GIOVANNI PAOLO II

L'uomo che cambiò il corso della storia

«Il vuoto antropologico della modernità è stato riempito con la ricchezza della concezione wojtyliana della persona umana»: così Joaquin Navarro Valls, portavoce di Giovanni Paolo II per 21 anni, descrive a La Nuova Bussola Quotidiana il Papa polacco.

Ecclesia 26_04_2014
Inizio pontificato di Giovanni Paolo II

«Il vuoto antropologico della modernità è stato riempito con la ricchezza della concezione wojtyliana della persona umana»: così Joaquin Navarro Valls, portavoce di Giovanni Paolo II per 21 anni, descrive a La Nuova Bussola Quotidiana l'impatto sulla società conseguenza della santità del Papa polacco, che il 27 aprile verrà canonizzato insieme a papa Giovanni XXIII. E sullo speciale rapporto instaurato con i giovani, «una delle pagine più belle del Pontificato», Navarro Valls dice: «Lui diceva ai giovani non che cosa non dovevano fare ma che cosa potevano essere».
E in un videomessaggio alla nazione polacca, papa Francesco ricorda quella forza da gigante, «che gli veniva da Dio», con cui ha aperto la società e la cultura a Cristo, invertendo la tendenza secolarizzatrice che sembrava inarrestabile.

NAVARRO VALLS: I MIEI 21 ANNI CON PAPA WOJTYLAdi Claudia Di Lorenzi
«Giovanni Paolo II non aveva un progetto politico; aveva qualcosa di più grande: aveva un progetto umano», che nasceva dalla grande fede che lo muoveva. Il portavoce che gli ha vissuto a fianco per 21 anni racconta i tratti salienti della personalità del Papa: «I momenti che sono più vivi nella mia memoria sono quelli in cui sorrideva oppure rideva apertamente. Perché lui era in fondo, un uomo molto, molto allegro». 

PAPA FRANCESCO: GRAZIE ALLA POLONIA PER QUESTO DONOdi Massimo Introvigne
«Ha aperto a Cristo la società, la cultura, i sistemi politici ed economici invertendo con la forza di un gigante – forza che gli veniva da Dio – una tendenza che poteva sembrare irreversibile». Così papa Francesco in un videomessaggio alla nazione polacca, trasmesso la sera del 24 aprile, ha parlato di Giovanni Paolo II, di cui ha testimoniato «la straordinaria testimonianza di santità».