Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L'ora di Dio

Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. (Gv 17,1-11)

Schegge di vangelo 19_05_2015
Vangelo

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te». (Gv 17,1-11)

In questa settimana che va dall’Ascensione alla Pentecoste la liturgia ci fa leggere larghi tratti delle parole di Gesù agli apostoli nell’ultima cena. Oggi Gesù esprime la consapevolezza che la sua ora è venuta. L’ora in cui Egli completa l’opera che il Padre gli ha affidato e che egli ha svolto in tutta la sua esistenza terrena: manifestare il ‘suo nome’ agli uomini, svelare il volto e il cuore di Dio, pieno di tenerezza e misericordia. In questo modo Gesù introduce alla ‘vita eterna’ gli uomini che gli sono stati consegnati. C’è opera più grande che non svelare e donare Dio agli uomini?