L'Italia non ci sta
L’Italia non ha firmato la Dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbt.
L’Italia, insieme a Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, non ha firmato la Dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbt presentata dalla presidenza belga.
Questa dichiarazione prevede, in sintesi, la realizzazione di una ennesima strategia nazionale a favore delle rivendicazioni delle lobby LGBT e l’impegno per sostenere la nomina di un nuovo commissario per l’Uguaglianza.
Così la premier Meloni: «Giusto combattere ogni discriminazione, ogni persecuzione, ogni abuso che in molte nazioni del mondo vengono perpetrati ancora in base all'orientamento sessuale... Giusto chiedere alla comunità internazionale di tenere la guardia alta... Ma abbiamo colto nella dichiarazione dell'Unione un approccio idelogico...».