OCCHIO ALLA TV
L'inesorabile Festival
Si parla più di ospiti illustri ed esibizioni a contorno che di testi e musiche dei cantanti in gara. Ma se c’è una certezza consolidata nel palinsesto della Rai è il Festival di Sanremo, che inizia stasera.
Occhio alla Tv
14_02_2012
Se c’è una certezza consolidata nel palinsesto della Rai è il Festival di Sanremo. La kermesse canora rappresenta il maggior investimento in termini di risorse, pubblicità e raccolta di ascolti da parte della televisione pubblica, che ha smesso di considerarlo come una gara fra canzoni e ne ha esaltato negli anni la portata spettacolare.
Si parla più di ospiti illustri ed esibizioni a contorno che di testi e musiche dei cantanti in gara. Fra costoro, l’edizione di quest’anno vede il ritorno di alcuni volti noti (Eugenio Finardi, i Matia Bazar, Irene Fornaciari, Loredana Berté e Gigi D’Alessio, Arisa, Dolcenera) e l’ingresso di alcune voci parzialmente nuove (Nina Zilli, Noemi, Chiara Civello, i Marlene Kuntz, Pierdavide Carbone insieme a Lucio Dalla).
Pressoché sconosciuti i protagonisti della gara dei giovani, segnata dalla sostanziale novità di “Sanremosocial”, ovvero la possibilità di votare le loro esibizioni attraverso Facebook.
Ha fatto parlare di sé, come sempre, Adriano Celentano, che sarà ospite della manifestazione dietro lauto compenso, ma che salva la faccia avendo annunciato che devolverà in beneficenza l’ingaggio pattuito. Sulla plancia di comando torna Gianni Morandi, rassicurante protagonista che a Sanremo gioca in casa e che già lo scorso anno è riuscito a condurre in porto in maniera dignitosa la nave del Festival. Accanto a lui Rocco Papaleo, buon attore ma di dubbia efficacia come co-conduttore, e la giovane modella Ivana Mrazova, che ha già fatto sapere di non sapere alcunché della musica italiana ma per gli autori non è questo che conta.
Scontato e inevitabile l’auspicio finale: vinca la buona musica. Se c’è…