Liberi
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. Gv 8,34-36
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. Gv 8,34-36
Siamo liberi o schiavi? Gesù ci offre il criterio per una valutazione. Egli afferma che il peccato ci rende schiavi. Schiavi di che cosa? Di un’abitudine cattiva, di un oggetto, del denaro, del potere, del sesso… Soprattutto, il peccato toglie la libertà interiore che permette alla persona di esprimersi con tutta se stessa; toglie la gioia e la pace; toglie l’iniziativa e persino la lucidità. Il peccato ci toglie la casa, cioè l’appartenenza, la figliolanza; rincorriamo quella cattiva libertà che ci blocca in noi stessi e chiude l’orizzonte. Gesù libera, rende gioiosi e intraprendenti, aperti a incontrare gli altri e a camminare con loro: ci fa figli di Dio e fratelli. E’ una grazia che domandiamo e una decisione che orienta ogni giorno la vita.