Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Eriberto di Colonia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L’esodo definitivo

E parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme (Lc 9,31)

Schegge di vangelo 16_03_2025 Español

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. (Lc 9,28b-36)

Tutta la Legge e tutti i Profeti convergono nel momento di massima tensione per la storia dell’umanità: la passione, morte e resurrezione del Signore nostro Gesù Cristo. Questo sarebbe stato l’esodo definitivo di tutti gli uomini: il Signore avrebbe attraversato la morte per noi e noi, seguendo la via aperta e indicataci dal Signore, saremmo giunti nella nostra vera patria, la terra promessa. Secondo la promessa fatta ad Abramo, eterna è la sua misericordia che si stende per tutti quelli che, di generazione in generazione, avrebbero ascoltato il Figlio suo, l’eletto. Cosa significa per te oggi seguire concretamente la via aperta da Gesù verso la tua vera patria?