Le virtù cardinali: la prudenza
Delle quattro virtù cardinali, la prudenza è la virtù regina, perché permette a un’azione di essere perfetta, raggiungendo un fine buono, con mezzi buoni. I vizi opposti alla prudenza: imprudenza, negligenza, falsa prudenza.
Le virtù cardinali: la prudenza – Il testo del video
Delle quattro virtù cardinali, la prudenza è la virtù regina, perché permette a un’azione di essere perfetta, raggiungendo un fine buono, con mezzi buoni. I vizi opposti alla prudenza: imprudenza, negligenza, falsa prudenza.
Le virtù cardinali: la giustizia
L’uomo giusto è colui che ha «la volontà costante e perenne di dare a ciascuno il suo» (S. Tommaso). Questo «suo» si fonda sulla creazione, che è un atto di puro amore di Dio. Le ideologie, togliendo di mezzo il Creatore, sono la premessa di ogni ingiustizia.
Le virtù cardinali: la fortezza
La fortezza modera la sfera dell’irascibile: di fronte a un bene o un male arduo, ci permette di seguire l’ordine di ragione. Il rapporto con la paura. I due fronti della fortezza: l’attacco e, soprattutto, la resistenza. Pazienza e perseveranza.
Le virtù cardinali: la temperanza
Le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) si chiamano così perché fanno da cardine della vita morale. La temperanza riguarda la moderazione del concupiscibile: nutrizione e sessualità. La temperanza e l’apertura al Bene.