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Olimpiadi

Le scuse pelose dopo la blasfemia

La parodia dell'Ultima Cena andata in scena alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi ha suscitato critiche. Ora si chiede scusa.

Gender Watch 30_07_2024

Come la pioggia che si è abbattuta sulla serata di apertura dei Giochi olimpici, moltissime critiche sono piovute sulla cerimonia di apertura. In particolare ha suscitato scandalo la parodia dell’Ultima Cena di Leonardo con drag queen e trans come apostoli. Dato che la censura è stata unanime ecco che i responsabili dell’evento chiedono scusa, usando la tattica di sempre: infrangi il limite, poi semmai chiedi scusa, ma intanto il limite è stato valicato.

La direttrice della comunicazione Anne Descamps ammette: «La nostra intenzione non era quella di mancare di rispetto ad alcun gruppo religioso. Al contrario, era quella di mostrare tolleranza e comunione. Se le persone si sono sentite offese, ci scusiamo». Il direttore artistico Thomas Jolly invece dice che abbiamo capito tutti male dato che ha  «preso ispirazione da Dioniso, il dio della Festa, del vino e padre di Sequana, la dea del fiume e simbolo di resistenza».  In realtà il dio Dioniso è arrivato dopo sulla passerella dietro alla quale c’era la rappresentazione blasfema dell’Ultima Cena. Insomma sono due scene distinte.

Che fosse l’Ultima Cena è testimoniato dai diretti interessati. «Oh sì! Oh sì! Il Nuovo Testamento gay!», ha scritto sul Instagram la dj Barbara Butch, che impersonava Gesù. Anche la/il drag queen Piche ha scritto: «Ci sono state moltissime rappresentazioni della tavola degli apostoli e nessuno si è mai scandalizzato. Ma quando si tratta di persone Lgbt e di drag queen dà fastidio. Le persone sono ossessionate dalle questioni di genere che irritano i conservatori». Altre rappresentazioni indegne dell’Ultima Cena avranno di certo attirato altrettante riserve e poi non si può invocare il malcostume diffuso per adeguarsi ad esso. Infine le persone sono ossessionate dalle “questioni di genere” perché politici, attori, media, social li ossessionano e l’Ultima Cena LGBT è l’”ultima” trovata di questo “genere”.