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OCCHIO ALLA TV

Le invasioni poco barbariche

Torna su La7 Daria Bignardi con una trasmissione che fa del “comunicativamente corretto” il suo punto di forza. Le domande non sono (quasi) mai banali. E anche l’equilibrio fra notorietà pubblica e dimensione privata degli ospiti è rispettato, a meno che siano questi ultimi a decidere di rivelare al pubblico qualcosa di molto personale.

Occhio alla Tv 23_01_2012

È cambiato qualche elemento della scenografia ma non la struttura del programma, né lo stile di conduzione della padrona di casa: Daria Bignardi è tornata su La7 con “Le invasioni barbariche” (venerdì, ore 21.10), salotto patinato per pacate interviste a tu per tu e, di tanto in tanto, spazio per un mini talk-show a tema.

L’edizione 2012 è iniziata con un piccolo colpo di scena: Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e Roberto Saviano impegnati in una conversazione davanti a due bicchieri d’acqua, intorno al tavolo che solitamente la Bignardi usa per i suoi faccia a faccia. In più, un rapido collegamento con Mario Monti, subito prima ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo”.

La conduttrice ha poi dedicato il dovuto spazio a ciascuno dei due separatamente e, dati i personaggi, le interviste hanno proposto spunti interessanti. Lo stesso è accaduto con Folco Terzani, figlio di Tiziano, mentre di livello decisamente (e inevitabilmente) più basso è stato l’incontro con Biggio e Mandelli, i due protagonisti del pessimo “I soliti idioti”.

A parte quest’ultimo caso, di solito le scelte degli ospiti sono all’altezza di una trasmissione che fa del “comunicativamente corretto” il suo punto di forza. La Bignardi, insieme alla sua redazione, si prepara a fondo e le domande non sono (quasi) mai banali. Anche l’equilibrio fra notorietà pubblica e dimensione privata degli ospiti è rispettato, a meno che siano questi ultimi a decidere di rivelare al pubblico qualcosa di molto personale.