Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L'autorità di Gesù

«Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?» (Lc 4,31-37)

Schegge di vangelo 02_09_2014
Vangelo

In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante. (Lc 4,31-37)

L’autorità è un potere. Un potere sul male: di questo potere c’è un bisogno immenso. Noi cerchiamo di vincere il male con le nostre forze, ma spesso il male prevale sul nostro corpo e sulle nostre anime. Gesù ha questo potere e lo esercita. Quindi, non è meglio essere lasciati in balia di se stessi, del proprio parere e della propria impressione, della propria fragilità e della propria incertezza. C’è qualcosa, anzi Qualcuno, fuori di noi che ci convince e ci stupisce, Qualcuno che vince il male e ci attira a sé. Occorre soltanto riconoscere con sincerità il proprio bisogno, e con umiltà e fiducia affidarsi al Signore della vita e del bene.