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Comunismo

Laos, una piccola fervente comunità cristiana

Nonostante gli ostacoli e le difficoltà, fedeli e religiosi trovano il modo di riunirsi in preghiera e di svolgere attività caritatevoli e di promozione umana  

 

Il Laos è uno dei 50 paesi in cui i cristiani – una piccola comunità, poco più di 200.000 su una popolazione di 7,7 milioni – subiscono le peggiori persecuzioni. Responsabile principale è il regime comunista che pur avendo concesso libertà di religione controlla le attività religiose e vi pone dei limiti. Nella World Watch list 2024 dell’ong Open Doors, che classifica i paesi in base al livello di persecuzione inflitta ai cristiani, il Laos ha risalito dieci posizioni rispetto all’anno precedente e si colloca al 21° posto, dopo il Burkina Faso e prima di Cuba. Le chiese domestiche, non registrate, sono particolarmente controllate dalle autorità e spesso costrette a chiudere. Molte quindi si riuniscono sotto la copertura di una chiesa registrata, correndo tuttavia il rischio di essere scoperte e sanzionate. Ma anche le chiese registrate non sono del tutto al sicuro. Open Doors riferisce che il 75% delle congregazioni della chiesa evangelica registrate sono costrette a incontrarsi in case private per mancanza di edifici religiosi approvati dalle autorità. Una delle limitazioni alla libertà religiosa è il divieto ai missionari stranieri di vivere stabilmente nel paese. Devono quindi limitarsi a brevi soggiorni. Questo vale anche per i sacerdoti cambogiani, benché Laos e Cambogia condividano la stessa Conferenza episcopale. Nonostante le restrizioni e le difficoltà, la piccola comunità è attiva e attrae giovani. Attualmente ci sono 20 ragazzi nel Seminario Minore, 10 nell’anno propedeutico e 20 nel Seminario Maggiore. Intervistato dall’agenzia di stampa Fides, padre Paul Chatsirey Roeung, sacerdote cambogiano del Vicariato Apostolico di Phnom Penh e Direttore delle Pontificie Opere Missionarie di Laos e Cambogia, ha raccontato: “L'opera pastorale e missionaria va avanti a piccoli  passi. Vi sono catechisti che affiancano i sacerdoti nel girare per i villaggi e amministrare i Sacramenti. A volte, date le esigenze, sono i catechisti-missionari che visitano da soli i territori, dando una testimonianza di fede e portando il Vangelo, a volte battezzando. Vorrei anche notare che, dalla piccola e poverissima comunità laotiana, abbiamo raccolto mille dollari nella scorsa Giornata Missionaria Mondiale: è il piccolo contributo al Fondo Universale di Solidarietà che viene anche dai più poveri, un gesto dal profondo significato, un segno importante dello spirito missionario che guarda alla Chiesa universale”. Nel sud del paese operano in particolare i frati minori. Sono quattro, due dei quali sacerdoti, vivono in un villaggio che in origine era un lebbrosario e hanno la cura pastorale di cinque villaggi. A Fides di loro ha parlato frate John Wong, definitore generale delle Conferenze dei frati minori di Asia e Oceania, reduce da una visita nel paese. “L'opera principale – ha spiegato – è restaurare la Chiesa locale, il che significa l'edificazione concreta di strutture per la pastorale, ma soprattutto la crescita spirituale del popolo di Dio, per il futuro della Chiesa in Laos. Negli ultimi dieci anni i frati hanno completato la costruzione di cinque  chiese in  mattoni e altre quattro  cappelle in legno, oltre al Centro di ritiro e formazione del Vicariato. Attualmente stanno costruendo altre due nuove chiese e una cappella in legno. Sono attivi anche in campo sociale: hanno avviato una serie di progetti per dare elettricità e acqua pulita alle comunità rurali, molto povere, e stanno aiutando il Vescovo locale a sviluppare la proprietà di una piantagione per il Vicariato Apostolico. Gestiscono inoltre 2 ostelli per studenti per dare istruzione a 15 ragazzi provenienti da villaggi poveri e, grazie a donatori, offrono circa 50 borse di studio per studenti bisognosi, dalla scuola primaria all'università”. La Chiesa cattolica in Laos originariamente era parte del Vicariato Apostolico del Siam orientale. Attualmente in Laos ci sono quattro Vicariati Apostolici (Vientiane, Paksè, Luang Prabang, Savannakhet), per un totale di circa 60.000 cattolici in tutto il paese.