Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L'alta via della fede

Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Mc 8,27-35)

Schegge di vangelo 16_09_2018

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti». Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno. E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà». (Mc 8,27-35)

Gesù svolge una mini-inchiesta sulla sua identità. La risposta di Pietro risuona nella Chiesa e trova conferma nei papi che succedono al primo apostolo. Tuttavia non basta la corretta professione di fede. Gesù provoca Pietro e noi perché lo seguiamo fin nell’abisso della sofferenza e della morte,  per condurci alla vita nuova della risurrezione. Nel percorso dell’alta via della fede e dell’amore, perdiamo la nostra vita per causa di Gesù e del suo Vangelo, per giungere a salvarla realmente.