Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Lacci invisibili

Donna, sei liberata dalla tua malattia (Lc 13,12)

Schegge di vangelo 30_10_2023 English Español

In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C'era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei liberata dalla tua malattia». Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato». Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l'asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?». Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute. (Lc 13,10-17)


Gesù fa vedere chiaramente ai suoi avversari quanto sono ipocriti: essi slegano il bue e l’asino per condurli alla fonte, ma non permettono che la donna inferma venga slegata dai lacci del maligno. Gli animali infatti non ci mettono alla prova, la carità verso i fratelli sì. Prega oggi il Signore che ti liberi dai lacci della superbia e dell’orgoglio, che impediscono ogni possibile gesto di carità e di misericordia nel tuo cuore.