Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La vita

Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato? (Lc 14,1-6) 

Schegge di vangelo 31_10_2014
Vangelo

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole. (Lc 14,1-6)

Gesù coglie la diffidenza dei suoi ospiti e la affronta direttamente. Egli tenta di entrare nel cuore dei suoi interlocutori, scovandoli in quello che possono avere di più caro: i loro sentimenti (…Se un figlio…) e le loro proprietà (…o un bue…). In questo modo Gesù riporta la religiosità all’interno della vita stessa. Dio non ci chiama prima di tutto a compiere ‘gesti sacri’ ma a guardare con amore il prossimo e Lui stesso. Con queste parole e con questo atteggiamento Gesù opera uno strappo, liberando la religiosità dal formalismo. La ‘nuova’ religione entra in casa, rovescia il calendario, apre la mente e il cuore a un nuovo rapporto con quel che accade.