Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La vigna

«Non avete mai letto nelle Scritture:"La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi"? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». (Mt 21,33-43)

Schegge di vangelo 05_10_2014

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». (Mt 21,33-43)

Filari di viti, magnifici nel loro ordine e splendidi di promessa: chi non vorrebbe goderne il frutto? E’ come allevare un figlio e aspettarsi un uomo vero; come spendere una vita a servizio di una comunità e attenderne la maturità. Nel caso della parabola c’è il frutto,  ma se ne impedisce l’accesso e si tormentano i messaggeri del padrone. Gesù vuol dire: al popolo ebreo e a noi è stata donata una vigna fruttuosa: vita, fede, tanti beni. Che cosa ne abbiamo fatto? Prima che siano del tutto dispersi i doni ricevuti, occorre far rientrare Dio nella vigna che è sua, perché torni a fiorire: la nostra anima, la famiglia, la comunità, il mondo. Il Signore ci conceda fede, preghiera, unione fraterna, amore alla giustizia e alla pace, responsabilità verso la vita…