La via
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato (Mc 16, 16)
In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». (Mc 16,15-18)
Dopo la risurrezione, Gesù comanda agli apostoli di andare in tutto il mondo a proclamare il Vangelo. Questo annuncio è fondamentale e il motivo lo spiega subito dopo Gesù stesso: credere a Lui ed essere battezzati sono le due condizioni necessarie per andare in Paradiso. Possiamo allora chiederci: se uno è buono, ma non è battezzato e non crede in Gesù, può salvarsi lo stesso? La risposta del Vangelo è categorica: chi non crederà sarà condannato. Essendo necessaria sia la fede che il battesimo, diventa essenziale far conoscere il Vangelo a tutti, altrimenti come potranno credere? E come potranno chiedere il battesimo? Ovviamente chi, senza sua colpa non conosce il Vangelo, può salvarsi rispettando la Legge di Dio scritta nel suo cuore, ma se non lo conosce per colpa nostra, lui forse si salva... ma noi certamente no!