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ALL'INFERNO CON DANTE/ 32

La tenzone tra Mastro Adamo e Sinone nella bolgia dei falsari - VIDEO

Attualità 28_04_2021

La decima e ultima bolgia comprende i falsari di metalli, di persone, di monete, di parole.

La scena che più colpisce Dante è la tenzone tra Mastro Adamo (artigiano inglese, istigato dai conti Guidi di Romena a falsificare il fiorino di Firenze e arso al rogo nel 1281) e Sinone

(l’astuto guerriero greco che aveva ingannato i troiani convincendoli a introdurre nella città il cavallo di legno ideato da Ulisse). Il poeta sembra catturato dal violento scontro verbale. Virgilio lo ammonisce perché non perda tempo ad ascoltare accesi diverbi. Le parole possono ferire tanto quanto le percosse. Dante da giovane più volte si è avvalso delle tenzoni per duellare con nemici (Cecco Angiolieri) o con amici (Forese Donati).