Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La stirpe dell’umiltà

È sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore (Mt10,25)

Schegge di vangelo 13_07_2024 English Español

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia! Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». (Mt 10,24-33)

La superbia è la tentazione più pericolosa per gli uomini. È la tentazione satanica di sostituirsi a Dio. Quando pensiamo di saperne più di Dio, di poter fare di testa nostra e quindi meglio di Dio, siamo caduti nella peggiore delle trappole. Per non cadere nella superbia affidati a Maria che protegge la Chiesa e i suoi figli. È la Madonna che schiacciando la testa al serpente, impedirà che la stirpe generata dalla superbia abbia la meglio sulla stirpe generata dall’umiltà e fedele a Dio. Vuoi far parte della stirpe dell'umiltà?