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CLASSICI D'ESTATE /4

La sposa bella

Tutto il gusto del paradosso in questo romanzo di Bruce Marshall, scrittore scozzese sempre abile nel fondere l’humour britannico con il rigore dell’apologeta.

Cultura 12_07_2011
la sposa bella (Jaca Book 1997, pp. 264, euro 13.94)

«Questo romanzo urterà probabilmente due generi di lettori: quei progressisti che immaginano di essere i soli saggi e virtuosi e quei tradizionalisti che non si rendono conto delle responsabilità a cui li obbligano le tradizioni ereditate». Proprio come rivela lo stesso autore nella prefazione, in questo romanzo c’è tutto il gusto del paradosso di Bruce Marshall. Lo scrittore cattolico scozzese, ancora troppo poco apprezzato, si rivela sempre abile nel fondere l’humour britannico con il rigore dell’apologeta. La conquista della fede in un mondo nichilista è il filo conduttore di questa storia ambientata al tempo della guerra civile spagnola (1936-1939). La trama è intrigante. Un giovane prete, don Arturo, è tentato di abbandonare la sua missione deluso dalla Chiesa e scosso dalle persecuzioni dei comunisti contro di essa. A complicare il quadro ci pensa la bella Soledad, una prostituta pronta a dare la vita per il sacerdote…

(Antonio Giuliano)