Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pasquale Baylón a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La pietra d’angolo

Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele (Lc 2, 34)

Schegge di vangelo 29_12_2020 English Español

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». (Lc 2, 22-35)

Gesù non divide solo cronologicamente la storia degli uomini tra coloro che sono venuti prima e dopo di Lui ma anche fra quelli che accettano la Salvezza da Lui predicata, insegnata e testimoniata e coloro che la rifiutano. Gesù, in altri termini, è la pietra d’angolo che divide gli uomini tra fedeli e infedeli. L’incontro di un angolo che unisce due pareti costringe alla scelta della direzione da prendere. La pietra d’angolo costituita da Gesù, quindi, può essere per noi occasione di salvezza se decidiamo di fidarci totalmente di Lui oppure può essere la nostra rovina se decidiamo di mettere nel nostro cuore un idolo al posto dell'unico e vero Dio.