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OCCHIO ALLA TV

La parola ai cittadini

Dopo dieci anni di messa in onda, “Racconti di vita” è stato archiviato e sostituito da “Paesereale” (Rai3, sabato ore 9.10). Non sempre i temi scelti destano uguale interesse, ma il pregio del conduttore è di riuscire a mantenere il tono della discussione entro limiti accettabili, elemento distintivo in mezzo ai tanti talk show gridati che la tv ci propone.

 

Occhio alla Tv 05_03_2012

Dopo dieci anni di messa in onda, “Racconti di vita” è stato archiviato e sostituito da “Paesereale” (Rai3, sabato ore 9.10). Pur legandosi per temi e conduzione alla precedente, il nuovo programma presenta elementi di discontinuità, a partire dalla collocazione in palinsesto anticipata dalla domenica al sabato. La guida resta affidata a Giovanni Anversa, autore della trasmissione insieme ad Alessandro Scalco.

Nelle intenzioni dei produttori “Paesereale” vuole essere uno spazio di attualità, discussione e confronto in cui i protagonisti non siano i soliti volti noti ma i cittadini in prima persona. A loro si offre una platea privilegiata che raccoglie la voce di associazioni, organizzazioni, movimenti, comitati e gruppi che rappresentano le diverse articolazioni del tessuto sociale.

In ogni puntata si parte da una domanda di attualità per proseguire con dibattiti e approfondimenti a tema. I contributi degli ospiti in studio animano il confronto, mentre i servizi filmati realizzati ad hoc rilanciano alcuni spunti per trasferirli dalla declinazione specifica a quella generale.

Secondo le migliori tradizioni della televisione “di servizio”, i telespettatori possono intervenire in diretta telefonando per raccontare le loro storie o per esprimere un’opinione sugli argomenti trattati. C'è spazio anche per la multimedialità, con una postazione appositamente attrezzata per dialogare con gli spettatori durante la messa in onda del programma anche attraverso il relativo profilo Facebook e il sito.

Non sempre i temi scelti destano uguale interesse, ma il pregio di Anversa è di riuscire a mantenere il tono della discussione entro limiti accettabili, elemento distintivo in mezzo ai tanti talk show gridati che la tv ci propone.