Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La nostra città

«Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora!» Mt 11, 20-23

Schegge di vangelo 16_07_2013

Allora si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora!» Mt 11, 20-23

Quante città ha visitato Gesù? Quante persone ha incontrato? Pazientemente, amorevolmente, accanto a ciascuno. La sua strada è proseguita, e le nostre città sono ancora toccate dalla sua visita. Che cosa impedisce l’incontro? La distrazione, la sufficienza, la superficialità… Forse basterebbe un grammo di umiltà del cuore, un inchino alla realtà, una sincerità autentica verso il vero bisogno della vita. Si possono guardare le stelle con l’occhio indagatore di un’astrofisica, e non riconoscerne l'origine. Così ci si perde il meglio: il Dio che le ha create. Gesù lancia il suo  'guai a voi' per esortarci a non chiudere il cuore e ad aprire lo sguardo fino al miracolo della sua presenza sulla terra e nel cielo infinito, nel quale non possiamo nemmeno contare le stelle! Madonna del Carmelo prega, affinché nessun uomo perda la bellezza di questo incontro.