Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Filippo e Giacomo il Minore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La mossa della preghiera

«Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita. (Matteo 15,21-28)

Schegge di vangelo 03_08_2016
Schegge di Vangelo

In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola. 
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele». 
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, – disse la donna – eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita. (Matteo 15,21-28)

Quante volte nel Vangelo Gesù ci dice di insistere a pregare? L’insistenza dice una necessità forte, non occasionale né superficiale. Dice anche una fiducia grande verso la persona cui si rivolge la domanda. Gesù ci vuole ben coinvolti in quello che domandiamo e vuole spingere in avanti la nostra fiducia. Nella preghiera si incontrano due cammini: Gesù verso di noi, e noi verso di Lui. Alla fine, il risultato non è solo il miracolo, ma la crescita della nostra fede e dell’attaccamento al Signore.