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L'ANTIDOTO

La magia dei numeri

Impresario e mecenate, Rosazza divenne senatore al tempo di Giolitti. Fece costruire una chiesa secondo indicazioni esoteriche e numerologiche, che si rivelarono non proprio precise...

L'antidoto 20_08_2011
Leggo su «Style» (magazine de «Il Giornale», maggio 2011) un articolo di F. Apostolo sul paesino di Rosazza, un centinaio di abitanti in provincia di Biella. Qui nacque Federico Rosazza Pistolet (1813-1899), impresario e mecenate. Fu compagno di studi di Mazzini e affiliato alla Giovine Italia, finanziatore di carbonari e dei Mille. A cose fatte (cioè, dopo Porta Pia), volle immortalare il Risorgimento in pietra. Insieme al decoratore Giuseppe Maffei fece costruire una chiesa, un cimitero, un castello “gotico”. I due erano abbonati agli «Annali dello spiritismo» (pare che Maffei fosse un potente medium, cui ogni mercoledì, nel corso di una seduta, uno spirito dava indicazioni utili). La chiesa in questione fu edificata secondo indicazioni numerologiche e disseminata di simboli esoterici: una stella a cinque punte, una clessidra alata, addirittura una svastica. Per quanto riguarda il municipio, sui capitelli spiccano militari sabaudi. Nel 1880 il Rosazza Pistolet, poi divenuto senatore al tempo di Giolitti, inaugurò la chiesa. Avrebbe voluto farlo il 20 settembre ma dovette rassegnarsi al 19, perché il 20 cadeva di lunedì…