La luce dell'amore
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. (Mt 11,25-30)
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». (Mt 11,25-30)
Caterina, che non aveva istruzione e da ragazzina era costretta in casa dai familiari, brilla di una sapienza che è dono del Padre per il bene di tutti. Vergine saggia, ha atteso con la lampada accesa lo sposo Gesù ed è stata introdotta alla sua festa di nozze. Con centinaia di lettere inviate al Papa, a principi, ad altre persone; con le sue amicizie, i contatti, gli scritti e soprattutto con la sua immersione affettiva nel cuore di Cristo, Caterina segna il cammino della Chiesa e ci sospinge verso l’amato Signore.