La "frociaggine" di Francesco
«Nella Chiesa c'è troppa aria di frociaggine». Questo il giudizio del Papa in merito all'ammissione in seminario di candidati omosessuali.
La vicenda è nota. Lunedì scorso Papa Francesco ha incontrato 200 vescovi italiani in occasione dell’apertura del Sinodo della Cei. Poi una domanda a lui rivolta sull’accesso nei seminari di persone con tendenze omosessuali. Francesco nega questa possibilità e aggiunge: «Nella Chiesa c'è troppa aria di frociaggine».
Al di là dell’espressione triviale che rivela e comprova la peculiare forma mentis del Santo Padre, l’uscita conferma la strategia rivoluzionaria di questo pontefice: un passo alla volta e mai fare il passo più lungo della gamba. E così vanno bene le aperture alle coppie omosessuali tramite la benedizione delle loro unioni, ma niente candidati al sacerdozio con orientamento omosessuale. I tempi non sono ancora maturi. La strada è quella giusta, la meta anche, ma non ora.