Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Angelo di Sicilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La cura amorevole di Dio

Non portate borsa, né bisaccia (Lc 10, 4)

Schegge di vangelo 30_09_2021 Español

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio». Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle piazze e dite: Anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino. Io vi dico che in quel giorno Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città». (Lc 10, 1-12)

Gesù definisce "operai" coloro che sono da Lui chiamati a collaborare nella missione di predicare il vangelo portando agli altri uomini la vera Parola di Dio. Nella missione evangelizzatrice, i discepoli di Gesù non devono preoccuparsi o lasciarsi condizionare dai bisogni materiali, in modo da concentrarsi solo sulla buona riuscita della loro missione. Il Signore, che è il miglior "datore di lavoro" che ci sia, non farà mancare ai suoi "operai" il cibo per la loro missione. Siamo sinceri con noi stessi: crediamo davvero alla cura amorevole che Dio ha per noi o ci affanniamo eccessivamente per i nostri bisogni materiali?