Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La conversione di Ninive

Qui vi è uno più grande di Giona (Lc 11, 32)

Schegge di vangelo 13_03_2019

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona». (Lc 11, 29-32)

Giona fu il profeta inviato da Dio per la conversione degli abitanti di Ninive. Immediatamente i feroci assiri, che vi abitavano, si misero a far penitenza in quanto avevano riconosciuto, nella predicazione e nelle opere di Giona, l'inviato di Dio. Gesù non solo si paragona a Giona, ma dice di essergli di molto superiore. Per questo il Signore definisce malvagia la gente che Gli sta intorno, visto che non si converte alla Sua predicazione. È paradossale, ma reale, che dei pagani come i niniviti si siano convertiti, mentre degli ebrei non abbiano creduto al Figlio di Dio fatto uomo. Cerchiamo di essere tra quelli che accolgono Gesù e pentiamoci dei nostri peccati andando oggi stesso a confessarci.