La Conferenza episcopale indiana lancia una nuova collana di testi scolastici
Si tratta di 115 volumi destinati alle scuole cattoliche di tutto il paese e che contribuiranno a fornire una istruzione di qualità ai giovani indiani
In India la minoranza cristiana è perseguitata a causa degli estremisti indù che considerano il cristianesimo una ingerenza estranea, una minaccia alla cultura indù di cui vogliono affermare la supremazia. Ne fanno le spese anche le istituzioni scolastiche fondate e gestite dai cristiani, spesso oggetto di accuse di illeciti e soprattutto di convertire a forza gli allievi. Sono accuse che risultano regolarmente infondate, ma che nel frattempo causano danni materiali e d’immagine agli istituti presi di mira. L’impegno nel campo dell’istruzione resta tuttavia una priorità per gli indiani cristiani. Le loro scuole, in effetti molto apprezzate per la qualità dell’insegnamento impartito, accolgono anche i figli dei dalit, i fuori casta, e dei tribali, ai quali offrono una preziosa e rara opportunità di promozione sociale. A conferma di tale impegno, la Conferenza dei vescovi cattolici di rito latino dell’India (Ccbi) ha appena lanciato una nuova collana di 115 libri di testo per le scuole cattoliche. La collana è stata presentata il 10 settembre a Bangalore, capitale dello stato del Karnataka, dal cardinale Filipe Neri Ferrao, arcivescovo di Goa e di Damao e presidente della Ccbi. Hanno partecipato all’evento 40 vescovi, numerosi educatori, superiori di istituti scolastici, segretari delle diverse commissioni della Ccbi e alcuni dignitari di alto livello. “L’istruzione è una missione primaria della Chiesa in India – ha ricordato il cardinale – con numerose scuole in tutto il Paese siamo impegnati a fornire un’istruzione di qualità alle generazioni future. Questa nuova serie di libri di testo rafforzerà ulteriormente il nostro apostolato educativo”. La pubblicazione della collana è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Arclight Global, l’ente editoriale della Ccbi, fondato nel 2022 con l’obiettivo di contribuire grazie ai contenuti dei testi scolastici a formare dei cittadini responsabili, moralmente sani, culturalmente ricchi, dotati di una visione internazionale e in grado di farsi strada nella vita.