Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La chiamata di Matteo

Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa (Lc 5, 29)

Schegge di vangelo 09_03_2019

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».  (Lc 5, 27-32)

Levi, o Matteo, risponde prontamente alla chiamata di Gesù ed esprime la sua gioia nel fare una festa a casa sua. Evidentemente la vocazione è un gran bene di cui occorre rallegrarsi. Se invece guardiamo soltanto alle cose che occorre lasciare per seguire Gesù, potremmo essere colti dallo sconforto e dalla tristezza che ci paralizzano. Per riprova guardiamo alla vita dei santi che, pur nelle difficoltà, nelle rinunce e nelle persecuzioni che hanno dovuto subire, vivevano una gioia coinvolgente che stupiva coloro che incontravano nella loro strada. Abbondoniamoci dunque anche noi alla volontà di Dio, certi che è la cosa migliore e veramente realizzante.