La Biennale di Venezia e Zeffirelli
Sabato l'umorismo fine di un film sull'Italia degli anni '20. Domenica focus sulla situazione dei diritti umani in Pakistan, Biennale di Venezia e un ritratto inedito di Franco Zeffirelli.
SABATO: Cosa sognano gli inglesi quando Londra è troppo grigia e sembra fin monotona? L’Italia naturalmente. Nel film di Mike Newell Un incantevole aprile, siamo negli anni Venti, la vita di Lottie è scandita dalle lamentele del marito e la possibilità di una vacanza a Portofino con l’amica è colta al volo. Si aggiungeranno altre due signore, diverse per età ed estrazione sociale. Umorismo, finezza psicologica e recitazione da grande scuola inglese, per raccontare l’apertura agli altri e il rifiorire dell’amore coniugale, favoriti dallo spettacolo meraviglioso della natura (Iris ore 19.30).
DOMENICA: L’appuntamento è un po’ mattiniero, ma domenica mattina Le frontiere dello spirito offre sempre spunti interessanti. La situazione dei diritti umani in Pakistan e in particolare il diritto di professare la propria religione, sarà al centro dell’attenzione di Maria Cecilia Sangiorgi, dopo il commento di monsignor Ravasi della prima lettura della messa domenicale (Canale 5 ore 8.50). Brillante la puntata di Passepartout dedicata alla 53esima Biennale di Venezia. Philippe Daverio e sua moglie rifanno il verso a Alberto Sordi e consorte, stupiti, nel film “Vacanze intelligenti”, davanti alle opere d’arte concettuale. Lo stupore e i motivi di perplessità sono gli stessi, ma Daverio coglie anche alcune eccellenze tra artisti che, lontani dalle sirene delle città, hanno scelto di lavorare nella loro dimensione locale (Rai Tre ore 13.35). E per finire, in serata, il ritratto inedito, firmato da Luca Verdone, di un personaggio come Franco Zeffirelli: cinema, teatro e opera lirica, i suoi lavori hanno unito nel gradimento sia la critica che il pubblico (Dixit, Rai Storia ore 21).