Kamikaze
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi (Lc 10,3)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa! Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: È vicino a voi il regno di Dio». (Lc 10,1-9)
Kamikaze è una parola giapponese riferita agli attacchi suicidi eseguiti dai piloti giapponesi contro le navi dei loro nemici della seconda guerra mondiale. Potrebbe sembrare che il Signore mandi i suoi discepoli allo stesso modo, come agnelli in mezzo a lupi: una missione suicida per fare il massimo danno agli avversari. Invece gli agnelli inviati da Gesù seguono Lui, cioè l'Agnello di Dio, colui che non ha ucciso, ma si è lasciato uccidere. Sei pronto ad essere trattato da agnello in questo mondo di lupi? Oppure la paura di essere perseguitato ti blocca nella tua testimonianza cristiana?