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ALMANACCO

Kabul

Nel 1973 il partito comunista prese il potere in Afghanistan, cacciando il re Zahir...

ALMANACCO 23_02_2011


Nel 1973 il partito comunista prese il potere in Afghanistan, cacciando il re Zahir. Nel 1978 un golpe filosovietico favorì l’ascesa di Nur Muhammad Taraki. Nel 1979 questi fu eliminato da Afizullah Amin. Breznev decise l’invasione. Sebbene l’organizzazione della conferenza islamica avesse fatto orecchie da mercante, la laicizzazione forzata del Paese non era mai stata digerita dagli afghani. La notte del 23 febbraio 1980 i cittadini di Kabul salirono sui tetti e cominciarono a gridare «Allah-u akbar!». Cominciò così la guerra, mentre migliaia di soldati dell’esercito afghano disertavano per unirsi ai ribelli mujaheddin, cioè guerrieri del jihad. Seguirono dieci anni di guerra, nei quali emerse per capacità e carisma Ahmad Shah Massud (poi assassinato a tradimento dai talebani).