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ALMANACCO

Josè Oriol

Era di Barcellona. All’università si addottorò in teologia nel 1674 e fece il suo primo miracolo: il marito della sua antica balia aveva trovato lui e la donna insieme in cucina...

ALMANACCO 23_03_2011
Era di Barcellona. All’università si addottorò in teologia nel 1674 e fece il suo primo miracolo: il marito della sua antica balia aveva trovato lui e la donna insieme in cucina. Si stavano solo scaldando al camino, ma quello, folle di gelosia, non ne voleva sapere. Allora il giovane Oriol giurò e mise la mano sui carboni accesi. Senza bruciarsi. Nel 1676 si fece sacerdote e divenne precettore nella casa di Tomás Gasneri, che era maresciallo di campo del reggente il consiglio supremo d’Aragona. Dieci anni dopo, intraprese un pellegrinaggio a piedi verso Roma. Qui, frequentò l’Oratorio fondato da s. Filippo Neri. Divenne intimo del papa Innocenzo XI, poi tornò in patria. Qui assisteva i soldati e la gente di mare, uomini duri che solo a lui aprivano il loro animo. Morì nel 1702. La sua tomba è stata distrutta dai comunisti durante la guerra civile.