Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Intolleranza

Interrotta in Indonesia una celebrazione religiosa

Nell’isola di Sumatra un capo villaggio ha fatto irruzione in una chiesa durante un momento di preghiera e ha interrotto la funzione

 

Un grave gesto di intolleranza è stato denunciato in Indonesia dal Sinodo delle Chiese protestanti. Nella provincia di Lampung, nel sud dell0isola di Sumatra, il 19 febbraio un capo villaggio ha scavalcato una recinzione e ha fatto irruzione in una chiesa interrompendo una celebrazione liturgica della congregazione della Kemah Daud Christian Church, in corso nel villaggio di Rajabasa Java. Non è il primo atto del genere e per questo a gennaio il presidente della repubblica, Joko Widodo aveva criticato i capi dei distretti sostenendo che non fanno abbastanza per evitare il verificarsi di gesti violenti. All’origine dell’incidente sembra esserci il fatto che la chiesa dove la preghiera è stata interrotta non ha ottenuto i necessari documenti legali e sulle mappe catastali figura ancora come abitazione residenziale e non come luogo di culto. Tuttavia il coordinatore della chiesa, Parlin Sihombing, sostiene che l’edificio è stato costruito nel 2009 e nel 2014 ha ottenuto tutte le autorizzazioni richieste, ma ancora il governo locale non ha rilasciato il permesso ufficiale. Il Sinodo delle Chiese protestanti ha rilasciato una dichiarazione con la quale chiede alle autorità “di prendere sul serio questo incidente e di portare tutti i responsabili a rispondere dei loro gesti intolleranti” e alle forze dell’ordine “di non ignorare queste azioni, ma di portarle davanti alla giustizia. Se la vicenda viene ignorata, ogni potenziale conflitto tra diversi gruppi religiosi potrebbe improvvisamente aggravarsi”. La persecuzione contro i cristiani in certi paesi assume spesso la forma di denuncia alle autorità di permessi di costruzione mancanti allo scopo di togliere ai fedeli il conforto di un luogo di culto e, in molti casi, di ricuperare un terreno edificabile per destinarlo alla vendita.