Inizia l'omaggio pubblico a Benedetto XVI
Funerali papali ma non di Stato. Inizia oggi l'addio pubblico a Joseph Ratzinger.
Come anticipato dalla Sala Stampa vaticana, a partire da questa mattina la salma del Papa emerito Benedetto XVI (scomparso sabato 31 dicembre) sarà esposta all'omaggio e alla preghiera dei fedeli nella Basilica di San Pietro, fino a giovedì 5 gennaio, giorno dei funerali presieduti alle 09:30 da papa Francesco. Ieri sono state diffuse le prime immagini pubbliche della salma, composta nella cappella del monastero Mater Ecclesiae, per le visite private di prelati e personale vaticano.
La traslazione in basilica è stata compiuta privatamente, ed è la prima differenza con gli ultimi funerali di un pontefice (ma allora morto in carica), cioè San Giovanni Paolo II: nell'aprile 2005 infatti la salma del Papa fu traslata con una cerimonia pubblica, al canto delle litanie, in mezzo alla folla che assiepava la piazza, e partendo dalla Sala Clementina del Palazzo Apostolico, dove aveva ricevuto gli omaggi delle delegazioni mondiali. Delegazioni assenti questa volta, tranne Italia e Germania.
Un funerale papale ma non di Stato, insomma (lo stesso Ratzinger avrebbe chiesto semplicità). Come i predecessori morti in carica il papa emerito è stato rivestito con i paramenti liturgici rossi (il colore del lutto papale) e la mitria bianca penitenziale. Ma senza pallio, cui non aveva più diritto dopo la rinuncia al pontificato. E nessun cenno ai novendiali, ovvero i nove giorni di celebrazioni di suffragio a partire dal funerale, tipici delle esequie pontificie. La Sala Stampa riferisce che dopo la celebrazione funebre di giovedi «il feretro del Sommo Pontefice Emerito sarà portato nella Basilica di San Pietro e quindi nelle Grotte Vaticane per la tumulazione». Probabilmente nella stessa tomba che (prima delle rispettive beatificazioni) fu di San Giovanni XXIII e poi di San Giovanni Paolo II.