CONTROVENTO
Inglesi dalla carnagione scura
C’è una cosa che salta agli occhi leggendo i giornali inglesi in questi giorni: praticamente mai si fa cenno al fatto che le periferie interessate dalle violenze di questi giorni siano abitate in prevalenza da immigrati.
Controvento
11_08_2011
C’è una cosa che salta agli occhi leggendo i giornali inglesi in questi giorni: praticamente mai si fa cenno al fatto che le periferie interessate dalle violenze di questi giorni siano abitate in prevalenza da immigrati. L’argomento è tabù: si discute di tagli alle spese sociali, di errori della polizia, di giovani senza prospettive, mai che si faccia riferimento al fatto che i quartieri delle grandi città inglesi siano divisi per appartenenza etnica. Africani e caraibici da una parte (vedi Tottenham), indiani da un’altra parte, cinesi in un’altra zona ancora, arabi e islamici (in maggioranza pachistani) altrove.
Tutti mondi separati, che non comunicano fra di loro e men che meno con i nativi inglesi. Ma guai a farlo notare, l’ideologia del multiculturalismo è ancora dominante, il politicamente corretto vuole che si parli di inglesi e basta. Solo che le immagini e la realtà parlano chiaro.
Allora per intenderci, senza rischiare di essere tacciati di razzismo, diremo che c’è un problema nelle zone abitate dagli inglesi di carnagione scura.