In Nigeria è stato rapito un altro sacerdote cattolico
È successo nello Stato di Zamfara a meno di una settimana dal sequestro di un altro sacerdote che si trova ancora nelle mani dei rapitori
Si chiama padre Mikah Suleiman ed è l’ennesimo sacerdote rapito in Nigeria. È il parroco della chiesa di san Raymond a Damba, nello Stato nord occidentale di Zamfara, che fa parte della diocesi di Sokoto. È stato rapito sabato 22 giugno da uomini armati che hanno fatto irruzione nella sua canonica, a Gusau, verso le 3.00 di notte e lo hanno prelevato. Con lui sono saliti a tre i sacerdoti rapiti in Nigeria dall’inizio di giugno. Prima di lui il 9 giugno è toccato a padre Gabriel Ukeh, parroco della chiesa di san Tommaso, sequestrato nello Stato nord occidentale di Kaduna, anche lui aggredito e prelevato nella sua canonica, ma fortunatamente liberato la sera del giorno successivo. È invece ancora nella mani dei suoi rapitori padre Christian Ike, parroco della chiesa di san Matteo di Ajalli, rapito insieme a un’altra persona nello Stato centro meridionale di Anambra la mattina del 16 giugno mentre in macchina rientrava a casa dopo aver celebrato la messa nella chiesa di san Michele. Altri due sacerdoti erano stati rapiti a maggio, entrambi rilasciati dopo pochi giorni. In un comunicato padre Nuhu Iliya, rettore ad interim della diocesi cattolica di Sokoto, ha invitato tutti i fedeli e tutti gli uomini di buona volontà a pregare perché padre Mikah venga liberato al più presto. “Lo affidiamo alla potente intercessione della Beata Vergine Maria, Madre dei sacerdoti” si legge nel comunicato. Il comando della polizia dello Stato di Zamfara ha assicurato di tenere la situazione sotto controllo e di aver dispiegato una squadra tattica per garantire il ritorno del sacerdote sano e salvo. SBM Intelligence, il più importante istituto di ricerca della Nigeria nel campo della geopolitica, sostiene che almeno 39 sacerdoti cattolici sono stati uccisi da uomini armati e 30 sono stati rapiti nel 2022 in Nigeria.