In Malawi dei musulmani danno fuoco a una chiesa
A scatenare la collera distruttiva è stata la scoperta che un testo scritto da un Pastore e destinato agli studenti di una scuola di teologia conteneva una raffigurazione di Allah
In Malawi dei musulmani hanno dato fuoco a una chiesa, la Emmanuel International Church di Makanjira, nel distretto di Mangochi. A scatenare la loro collera è stato il contenuto delle lezioni che il Pastore Wyson Semani della Chiesa battista ha tenuto tra il 25 e il 29 ottobre nel Golden Eagles Theological College diretto da Gladson Njenekera, Pastore della chiesa andata distrutta. Quest’ultimo ha consegnato al dipendente di una stamperia il testo delle lezioni perché fosse stampato e distribuito agli studenti. Ma il dipendente, che è musulmano, si è accorto con indignazione che in una pagina c’era una immagine che raffigurava Allah, cosa proibita dall’Islam. Ha quindi fotocopiato la pagina e l’ha mostrata ad altri musulmani che si sono a loro volta risentiti. Per appianare la situazione il Pastore Njenekera ha spiegato di non averne colpa e ha convocato d’urgenza il pastore Semani, autore dei testi. Il Pastore si è detto pronto a scusarsi e avrebbe dovuto arrivare a Makanjira il 3 novembre. Invece ha cancellato il viaggio adducendo motivi di sicurezza. Alla notizia che non sarebbe arrivato, decine di musulmani furiosi si sono radunati, hanno raggiunto la casa del Pastore Njenekera, hanno distrutto e dato fuoco alla casa, all’edificio in cui ha sede la scuola domenicale e alla chiesa, dopo averne saccheggiato il contenuto. Sui social media circolano dei video che riprendono dei giovani mentre incendiano la chiesa e gridano di non essere disposti a tollerare che qualcuno denigri la loro fede. L’Associazione dei musulmani del Malawi ha condannato la violenza e ha esortato i fedeli a non farsi giustizia da soli. La popolazione del Malawi è in maggioranza cristiana, ma nella regione del lago Malawi dove si trova il distretto di Mangochi vivono molti musulmani e in passato vi si sono verificati violenti scontri religiosi.