In India un video esorta ad attaccare a morte i cristiani
Con toni aggressivi e sprezzanti un influencer nazionalista esorta gli indù a cancellare ogni traccia della fede cristiana in una regione del Chaattisgarh
È tuttora on line ed è diventato virale in India un video che chiama a accolta i seguaci dell’Hindutva, l’ideologia nazionalista indù affinché si mobilitino e il 1° marzo attacchino i cristiani. È il video di un raduno di Aaadesh Soni, un influencer e leader nazionalista del Chaattisgarh. Soni propone di mobilitare quel giorno almeno 50.000 persone e attaccare i cristiani dei villaggi di Bishrampur, Ganeshpur e Jhanakpur. Parla di “attaccare le famiglie cristiane, giustiziare i loro leader e cancellare ogni traccia della loro fede dalla regione”. L’influencer, riporta l’agenzia di stampa AsiaNews, nel suo discorso ha ripreso una sua dichiarazione contro i cristiani pronunciata dallo swami Shankaracharya Avimukteshwaranand Saraswati a gennaio davanti a un consiglio di indù svoltosi a Prayagraj: “uccidete quelli che uccidono le vacche senza risparmiare nessuno. Non chiedete la pena di morte per loro, ma agite voi stessi senza aspettare la legge”. “Ho il sostegno dell'amministrazione - conclude Soni – questo mi basta”. Il video è già stato visualizzato già da oltre 30.000 persone. Monsignor Victor Henry Thakur, arcivescovo di Raipur, ha commentato per AsiaNews queste affermazioni inquietanti: ora che il discorso d’odio di Aadesh Soni è diventato virale, se si verificherà un qualsiasi incidente o attacco in quella zona non si tratterà di un incidente, ma piuttosto di una chiara indicazione che l'amministrazione non solo ha fallito, ma ha permesso che qualcosa accadesse. In questo caso il governo del Chhattisgarh sarà pienamente responsabile. Finora il governo non hanno detto e fatto nulla contro Aadesh Soni”. Il Consiglio della Chiesa Battista del Nagaland (NBCC) ha scritto in merito al primo ministro del Chaattisgarh, Vishnu Deo Sai, per esprimere la propria “profonda preoccupazione” e per chiedere provvedimenti in vista del 1° marzo. L’NBCC ha condannato come particolarmente inquietanti i commenti fatti sulle donne, che l’influencer invita a violentare, e sui bambini.
