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IL CASO

Immigrati, la follia dell'accoglienza a tutti i costi

Dopo la più grave tragedia avvenuta nel Mediterraneo e nel vuoto politico dell'Unione Europea, s'alza la voce degli ideologi dell'accoglienza, che immaginano di risolvere i problemi garantendo l'ingresso a chiunque. E' necessaria una conferenza internazionale con tutti i Paesi coinvolti.

Cronaca 24_04_2015
Barcone immigrati

sbarchi

Dopo la più grave tragedia avvenuta nel Mediterraneo e nel vuoto politico dell'Unione Europea, s'alza la voce degli ideologi dell'accoglienza, che immaginano di risolvere i problemi garantendo l'ingresso a chiunque. Il demografo Blangiardo: «Non sanno cosa dicono, è un fiume in piena, ci sono 100 milioni di giovani nell'Africa subsahariana che potrebbero arrivare nei prossimi dieci anni. Non si deve costruire illusioni, si deve guardare la realtà». Distruggere i barconi è una prima misura, ma va inserita in una strategia che preveda una conferenza internazionale con tutti i paesi coinvolti: di origine, di transito, di arrivo.

GLI IDEOLOGI DELL'ACCOGLIENZA PREPARANO IL DISASTRO
di Riccardo Cascioli
Porte aperte a tutti gli immigrati? Un'Europa che si preoccupa solo di accogliere tutte le persone che arrivano con i barconi in nome del diritto umanitario? È quanto chiedono ecclesiastici e intellettuali. «Sono tesi folli» ci dice il demografo Blangiardo, «ci sono 100 milioni di giovani lavoratori che nei prossimi dieci anni potrebbero partire dall'Africa subsahariana alla volta dell'Europa».

CI VUOLE UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE
di Robi Ronza
Il Consiglio Europeo convocato su richiesta dell'Italia ha di fatto sancito la mancanza di volontà da parte della UE di affrontare seriamente il problema dei migranti nel Mediterraneo. L'unica cosa possibile è chiedere in sede ONU la convocazione di una conferenza che coinvolga paesi di partenza e di arrivo, sul modello di quanto già avvenuto negli anni '70 per i boat-people vietnamiti.