Imitazione di Cristo
Come è perfetto il Padre vostro (Mt 5,48)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: "Amerai il tuo prossimo" e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». (Mt 5,43-48)
La conoscenza del bene e del male non appartiene a noi, ma a Dio. Se noi cadessimo nella tentazione di sostituirci a Dio, seguendo la nostra idea di bene e di male, combineremmo certamente un disastro come già ce ne sono stati in abbondanza da Adamo ed Eva fino ai giorni d'oggi. Dunque non dobbiamo certo rinunciare a combattere il male, ma combattere il male per il cristiano è proprio non anteporre mai se stessi alla volontà di Dio, come ha fatto Gesù morendo sulla croce. Dobbiamo dunque mettere in pratica con coraggio gli insegnamenti della Chiesa, che ci conducono sulla strada della completa imitazione di Cristo, cioè della perfezione. Hai mai meditato il libro "L'imitazione di Cristo"? Se non l'hai mai letto, compralo subito. Se l'hai già letto valuta se sia il caso di riprenderlo in mano.