Il volto misericordioso
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno (Gv 12,47)
In quel tempo, Gesù esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell'ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me». (Gv 12,44-50)
Gesù ci apre una grande possibilità. Tutte le volte che confesseremo i nostri peccati, avremo la possibilità di essere perdonati e quindi salvati. Infatti questo è il volto misericordioso di Dio, la volontà di fare in modo che tutti coloro che credono in Gesù possano essere salvati attraverso di Lui e che nessuno vada perso di quelli che il Padre gli ha affidato. Ma chi rifiuterà del tutto la sua Parola, la sua Chiesa e i suoi legittimi pastori, non potrà essere salvato. Non è un ricatto, ma il comandamento di vita eterna a cui Gesù rende testimonianza con la sua vita.