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Borgo Pio
a cura di Stefano Chiappalone

battistrada

Il Synodaler Weg passa alla fase 2.0

Prima riunione del Comitato sorto dal peculiare e controverso "Cammino sinodale" tedesco. Sembrano lontani i tempi del confronto con i capidicastero.

Borgo Pio 11_11_2023

Il Comitato sinodale sorto dal peculiare Synodaler Weg avviato in Germania – e non privo di controversie anche dottrinali – si è riunito a Essen per la prima volta.  Il Comitato è costituito da 27 vescovi, 27 delegati e 20 membri eletti dall'assemblea sinodale.

È la fase 2.0, stando alle parole di mons. Georg Bätzing, presidente dei vescovi tedeschi, riportate da Agensir: «Si apre una fase successiva del Cammino sinodale». Il presule ha affermato inoltre che «il percorso sinodale della Chiesa in Germania può essere visto come un autentico sforzo per sviluppare proprio quella sinodalità che è così importante per l’intera Chiesa del XXI secolo». In pratica, una sorta di battistrada per la Chiesa universale.

Che dirà Roma? Sembrano lontani i tempi del confronto con i capidicastero, allora Ladaria e Ouellet, quando quest'ultimo chiese addirittura una moratoria di fronte alle proposte tedesche, non senza esprimere preoccupazione per l'unità della Chiesa. Da allora è trascorso un anno, si è appena celebrato il Sinodo mondiale e al posto di Ouellet e Ladaria ci sono Prevost e Fernández. E il Papa? La presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi, Irme Stetter-Karp, dichiara: «Papa Francesco ci incoraggia, noi ci radichiamo sulla Parola. Andiamo avanti con tenacia». Sarebbero andati avanti comunque...